Gli investitori istituzionali italiani ed esteri, in ottemperanza alle best practice contenute nei Principi italiani di Stewardship per l’esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate, e in coerenza ai principi e alle previsioni contenuti all’interno della Direttiva (UE) 2017/828 che modifica la direttiva 2007/36 CE per quanto riguarda l’incoraggiamento e l’impegno a lungo termine degli azionisti – c.d. Shareholder Rights Directive II, possono interagire, anche collettivamente per il tramite del Comitato dei gestori, con gli emittenti quotati partecipati italiani nel caso in cui nutrano rilevanti preoccupazioni in merito alla strategia e alle performance dell’emittente, alla sua governance o al suo approccio a questioni ambientali e sociali, al fine di tutelarne e incrementarne il valore nel lungo termine.

Nell’ambito delle attività di intervento ed engagement il Comitato può incontrare i presidenti, gli amministratori con deleghe e i lead independent director degli emittenti quotati partecipati nonché gli amministratori indipendenti o i sindaci di detti emittenti, anche su richiesta degli stessi, in un’ottica di interazione regolare con gli emittenti quotati partecipati, secondo le best practice riconosciute in materia di monitoraggio ed engagement a livello nazionale e internazionale.