Consob e Banca d'Italia pubblicano il position paper sulla dematerializzazione delle quote

Pubblicato il 4/12/2009

È stato pubblicato congiuntamente da Consob e Banca D’Italia il documento conclusivo del gruppo di lavoro sulla gestione accentrata in regime di dematerializzazione delle quote di fondi aperti. Assogestioni, insieme alle principali associazioni di categoria del mercato finanziario, quali Abi, Anasf, Assoreti e Assosim, ha partecipato ai lavori.

L’attività del Gruppo di lavoro scaturisce dall’esigenza identificata nel Rapporto finale del tavolo sul risparmio gestito (luglio 2008) organizzato da Banca d’Italia, di promuovere condizioni di maggiore efficienza e competitività del risparmio gestito in Italia e dare nuovo impulso allo sviluppo di questo settore.

L’analisi ha individuato nelle modalità operative e di funzionamento del mercato -  il cosiddetto fund processing delle quote dei fondi aperti – uno degli elementi chiave per incentivare ulteriormente la concorrenza nel mercato della distribuzione dei fondi. In particolare la pluralità di sistemi, procedure e linguaggi adottati dai distributori di fondi nella gestione degli ordini, è stata identificata come ostacolo all’instaurazione di nuove relazioni commerciali tra i soggetti che intervengono nella distribuzione dei fondi.

Le autorità di vigilanza si sono fatte promotrici di un processo di standardizzazione delle pratiche operative per incentivare l’industria a superare la frammentazione dei meccanismi operativi. Il position paper individua un piano di lavoro che, pur tenendo conto della necessaria gradualità del processo di standardizzazione, indica un calendario per gli operatori. In particolare (i) entro Giugno 2010 dovrà essere predisposto un piano operativo in cui si definiscono il linguaggio da utilizzare, le procedure e le modalità di standardizzazione; (ii) entro Dicembre 2011 i diversi operatori di mercato dovranno aver dato implementazione a tale piano.

Il documento presentato da CONSOB e Banca d’Italia sollecita dunque operatori del settore e i loro rappresentanti a pianificare un’attività che vedrà Assogestioni e i suoi associati impegnati in prima fila nei prossimi mesi.