Stagione assembleare 2023

Pubblicato il 2/11/2023

Nel 2023 i componenti del Comitato dei gestori hanno depositato 81 liste (di cui 28 in società del FTSE-Mib, 29 del MID CAP, 20 dello SMALL CAP e 4 del GROWTH) per l’elezione o la cooptazione dei candidati di minoranza in 52 società quotate (di cui 19 del FTSE-Mib, 19 del MID CAP, 12 dello SMALL CAP e 2 del GROWTH). I nominativi proposti rispettano nel 100% dei casi i requisiti di indipendenza fissati dal Codice di Corporate Governance. A fronte di quanto stabilito nell’art. 144-undecies.1 del Regolamento emittenti, per cui gli statuti non possono prevedere il rispetto del criterio di riparto tra generi per le liste che presentino un numero di candidati inferiore a tre, il Comitato dei gestori ha proposto circa il 51% di candidati di genere femminile indipendentemente dal fatto che la lista proposta fosse composta da un numero di candidati inferiore o pari a tre.

I candidati risultati eletti sono 103 e hanno assunto incarichi in 45 società quotate (di cui 17 società del FTSE-Mib, 17 del MID CAP, 9 dello SMALL CAP e 2 del GROWTH). Di questi, 63 sono consiglieri di amministrazione e 40 sono sindaci, di cui 30 presidenti di collegi sindacali (più 36 sindaci supplenti). Molti di loro hanno maturato significative esperienze internazionali. I candidati di genere femminile risultati eletti si attestano attorno al 46% e sono andati a ricoprire incarichi in 33 tra le società a maggiore, media e piccola capitalizzazione. Il 43% dei consiglieri eletti è riconducibile al cluster business/industrial, il 30% legal/governance, l’11% risk/control e il 16% finance. I sindaci per l’88% sono riconducibili al cluster risk/control, anche alla luce dei requisiti di professionalità richiesti.