Stagione assembleare 2022
Nel 2022 i componenti del Comitato dei gestori hanno depositato 57 liste (di cui 19 in società del FTSE-Mib, 29 del MID CAP e 9 dello SMALL CAP) per l’elezione o la cooptazione dei candidati di minoranza in 44 società quotate (di cui 16 del FTSE-Mib, 21 del MID CAP e 7 dello SMALL CAP). I nominativi proposti rispettano nel 100% dei casi i requisiti di indipendenza fissati dal Codice di Corporate Governance. A fronte di quanto stabilito nell’art. 144-undecies.1 del Regolamento emittenti, per cui gli statuti non possono prevedere il rispetto del criterio di riparto tra generi per le liste che presentino un numero di candidati inferiore a tre, il Comitato dei gestori ha proposto circa il 53% di candidati di genere femminile indipendentemente dal fatto che la lista proposta fosse composta da un numero di candidati inferiore o pari a tre.
I candidati risultati eletti sono 69 e hanno assunto incarichi in 39 società quotate (di cui 15 società del FTSE-Mib, 18 del MID CAP e 6 dello SMALL CAP). Di questi, 40 sono consiglieri di amministrazione e 29 sono sindaci, di cui 26 presidenti di collegi sindacali (più 29 sindaci supplenti). Molti di loro hanno maturato significative esperienze internazionali. I candidati di genere femminile risultati eletti si attestano attorno al 48% e sono andati a ricoprire incarichi in 24 tra le società a maggiore, media e piccola capitalizzazione. Il 47% dei consiglieri eletti è riconducibile al cluster business/industrial, il 30% legal/governance, il 10% risk/control e il 13% finance. I sindaci per il 96% sono riconducibili al cluster risk/control, anche alla luce dei requisiti di professionalità richiesti.