Stagione assembleare 2021

Pubblicato il 22/7/2021

Nel 2021 i componenti del Comitato dei gestori hanno depositato 81 liste (di cui 21 in società del FTSE-Mib, 40 del MID CAP, 16 dello SMALL CAP e 4 dell’AIM) per l’elezione o la cooptazione dei candidati di minoranza in 56 società quotate (di cui 14 del FTSE-Mib, 29 del MID CAP, 11 dello SMALL CAP e 2 dell’AIM). I nominativi proposti rispettano nel 100% dei casi i requisiti di indipendenza fissati dal Codice di Corporate Governance. A fronte di quanto stabilito nell’art. 144-undecies.1 del Regolamento emittenti, per cui gli statuti non possono prevedere il rispetto del criterio di riparto tra generi per le liste che presentino un numero di candidati inferiore a tre, il Comitato dei gestori ha proposto circa il 48% di candidati di genere femminile indipendentemente dal fatto che la lista proposta fosse composta da un numero di candidati inferiore o pari a tre.

 

I candidati risultati eletti sono 103 e hanno assunto incarichi in 53 società quotate (di cui 14 società del FTSE-Mib, 29 del MID CAP, 8 dello SMALL CAP e 2 dell’AIM). Di questi, 59 sono consiglieri di amministrazione e 44 sono sindaci, di cui 31 presidenti di collegi sindacali (più 40 sindaci supplenti). Molti di loro hanno maturato significative esperienze internazionali. I candidati di genere femminile risultati eletti si attestano attorno al 47% e sono andati a ricoprire incarichi in 35 tra le società a maggiore, media e piccola capitalizzazione. Il 43% dei consiglieri eletti è riconducibile al cluster business/industrial, il 17% legal/governance, il 15% risk/control e il 25% finance. I sindaci per il 95% sono riconducibili al cluster risk/control, anche alla luce dei requisiti di professionalità richiesti. L’età media degli eletti è di circa 55 anni.