Stagione assembleare 2017

Pubblicato il 4/11/2017

Assogestioni è stata impegnata anche nel 2017 nella tutela dei diritti degli azionisti, attraverso il costante supporto informativo e amministrativo sia al Comitato corporate governance, impegnato nella promozione della diffusione della cultura della governance tra gli operatori del mercato, sia al Comitato dei gestori, in occasione della presentazione delle liste per l’elezione degli amministratori e sindaci di minoranza nelle società quotate.

Il Comitato dei gestori, composto esclusivamente dai rappresentanti delle Sgr associate o di altri investitori istituzionali italiani o esteri che comunicano, di volta in volta, alla segreteria la disponibilità a partecipare alla presentazione delle singole liste per l’elezione o la cooptazione di candidati di minoranza alle cariche sociali di emittenti italiani, ha carattere volontario e indipendente e si occupa esclusivamente della predisposizione e presentazione di liste di minoranza per l’elezione di componenti indipendenti degli organi sociali nelle società quotate.

Il Comitato ha sviluppato e affinato negli anni procedure e regole sia per quanto riguarda il proprio governo interno (ad esempio, l’ammissione al Comitato stesso), sia per ciò che concerne la propria attività (specie con riferimento alle procedure per l’elezione dei componenti degli organi sociali delle società quotate, nonché ai rapporti con gli eletti), in allineamento con quanto raccomandato nei Principi di Stewardship.

Sulla base di quanto stabilito dal Protocollo dei compiti e delle funzioni, il Comitato seleziona esclusivamente candidati che rispettino i “Principi per la selezione dei candidati alle cariche sociali in società quotate”. I Principi definiscono i requisiti professionali che debbono avere i candidati che vanno a comporre le liste da sottoporre all’attenzione del mercato per incarichi di amministratore o sindaco di minoranza. Fissano inoltre i requisiti di indipendenza dei candidati, nonché le condizioni di ineleggibilità e incompatibilità, con l’inclusione di precisi vincoli alla “successione”. E’ inoltre disciplinato il procedimento di selezione e di verifica periodica dei requisiti degli eletti. Nel processo di selezione il Comitato è coadiuvato da uno o più Avisor indipendenti, rinnovati con cadenza almeno triennale.

La stagione assembleare 2017 ha confermato la ulteriore crescita del numero di eletti negli organi sociali delle società a grande e media capitalizzazione del mercato italiano proposti dal Comitato, come evidenziato dalla linea di tendenza esponenziale tratteggiata nel Grafico 1. La stagione di riferimento iniziale è quella del 2006 in quanto anno di entrata in vigore della legge sul risparmio, che ha esteso a tutte le società quotate le disposizioni relative al voto di lista.

 

Poiché i Principi sono particolarmente stringenti, gli oltre cento candidati proposti quest’anno rispettano nel 100% dei casi anche i requisiti di indipendenza fissati dal codice di autodisciplina. Inoltre, a fronte di quanto stabilito nell’art. 144-undecies.1 del Regolamento emittenti sulla base della legge Golfo-Mosca, per cui gli statuti non possono prevedere il rispetto del criterio di riparto tra generi per le liste che presentino un numero di candidati inferiore a tre, il Comitato dei gestori anche quest’anno ha proposto oltre il 42% di candidati di genere femminile indipendentemente dal fatto che la lista presentata fosse composta da un numero di candidati inferiore o pari a tre. I candidati di genere femminile risultati eletti si attestano attorno al 35% e sono andati a ricoprire incarichi in 19 tra le società a maggiore e media capitalizzazione.

Dei 78 candidati risultati eletti in 19 società del FTSE-Mib, in 14 società del MID CAP, in 1 società dello SMALL CAP, 50 sono consiglieri di amministrazione e 28 sono sindaci, di cui 26 presidenti di collegi sindacali (più 29 sindaci supplenti). Gli eletti provengono per circa il 51% da significative esperienze manageriali e di alta direzione, per il 39% dalla libera professione e per circa il 10% dal mondo accademico. Molti di loro hanno maturato significative esperienze internazionali. L’età media degli eletti si aggira intorno ai 55 anni.

Il Grafico 2 descrive più in dettaglio i numeri delle diverse stagioni assembleari, sia sotto il profilo del numero degli eletti sia per quanto riguarda le società nelle quali i candidati proposti sono stati eletti. In particolare, considerando il triennio 2015-2017, nel quale l’attività del Comitato dei gestori si è estesa anche alle società del Mid CAP, si registra un aumento del numero degli eletti di circa il 12% tra il 2015 e il 2016 e di oltre il 32% tra il 2016 e il 2017.